La bava di lumaca è ormai una materia prima conosciuta nel panorama cosmetico e non solo. Ma quali sono le domande che dovrebbe porsi un acquirente per capire quale sia la migliore e come utilizzarla al meglio delle sue capacità?
Ecco cosa dovremmo chiederci.
1) Esistono diverse tipologie di bava di lumaca?
Ne esistono di diversi tipi a seconda della tipologia di lumaca scelta per l’estrazione. In base al tipo di chiocciola otterremo una bava più o meno ricca di principi attivi (allantoina, collagene, acido glicolico, proteine). La migliore specie in assoluto è la Helix Aspersa Müller. Quindi quando scegli dei prodotti alla bava di lumaca, chiedi sempre la specie di lumaca utilizzata.
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2) Come viene estratta?
Importante è anche la modalità di estrazione. Esistono oggi fondamentalmente due metodologie di estrazione, manuale o meccanica. L’estrazione meccanica simula in parte l’estrazione manuale.
L’estrazione manuale della bava di lumache avviene semplicemente stimolando il “piede” della lumaca. Quest’ultima, sentendosi “toccata”, secerne il muco che viene poi raccolto; è un procedimento assolutamente non dannoso e non provoca la morte della lumaca.
Questo è il metodo che, per amore degli animali, utilizziamo per la bava di lumaca Nuvò Cosmetic.
A differenza dell'estrazione manuale, quella meccanica solitamente avviene per sfregamento: la lumaca viene nebulizzata con una sostanza leggermente irritante e successivamente mossa avanti e indietro all’interno di un contenitore. Vengono utilizzati solitamente circa 10 kg di lumache per ogni trattamento.
In altri casi, vengono utilizzati dei macchinari che, come puoi ben immaginare, danneggiano (spesso irrimediabilmente) le chiocciole.
3) L’estrazione provoca danni alla lumaca?
Per quanto riguarda l'estrazione manuale della bava di lumaca, metodo utilizzato da noi di Nuvò, la risposta è no: l’estrazione della bava di lumaca non provoca la morte se effettuata da personale esperto.
L’estrazione può avvenire solo per un periodo di tempo limitato, superato il quale la lumaca deve essere risciacquata e messa a riposare in modo tale che possa recuperare le forze.
Per quanto riguarda l'estrazione meccanica, specialmente con l'utilizzo dei macchinari, le lumache potrebbero subire danni e traumi e perfino arrivare alla morte.
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4) Quali sono i possibili usi della bava di lumaca?
Viene utilizzata come coadiuvante per prodotti antiage, idratanti, antirughe, lenitivi, smagliature e anti macchie.
Tuttavia bisogna precisare che l’azione della bava di lumaca contro le macchie è limitata, in quanto la quantità di acido glicolico contenuta in essa non è tale da ridurre la macchia in percentuali troppo significative.
5) Può essere utilizzata a tutte le età?
Si, la bava di chiocciola può essere utilizzata a tutte le età. In bambini molto piccoli consigliamo sempre, come per qualunque cosmetico o materia prima, di consultare il pediatra.
6) Posso utilizzarla direttamente estraendo il secreto delle lumache che ho in giardino?
Teoricamente potresti utilizzare anche la bava dalle lumache che trovi in giardino, ma ci sono alcune criticità.
Dovresti utilizzarla nell’immediato in quanto, se non viene subito sottoposta ad un processo di filtrazione attraverso macchinari specifici e non si aggiungono conservanti per stabilizzarla e conservarla nel tempo, si potrebbe rischiare di utilizzare una sostanza inefficace.
Inoltre non conosceresti da quale tipo di lumaca deriva il secreto, a meno che tu non sia un'esperta/un esperto di chiocciole.
7) Ci sono prove che sia davvero efficace?
La bava di lumaca viene utilizzata principalmente all’interno di prodotti cosmetici come creme o sieri grazie alla sua alta capacità filmogena e rigenerante. Per essere sicuri che sia davvero efficace, bisognerebbe riuscire a reperire queste informazioni:
- Percentuale di bava di lumaca contenuta;
- Certificazioni di efficacia;
- Test di tollerabilità cutanea;
- Metodologia di produzione;
- Presenza di altri principi attivi che possono fungere da coadiuvanti per la risoluzione del problema.
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8) Sarà adatta alla mia tipologia di pelle?
Le creme alla bava di lumaca possono essere utilizzate su tutti i tipi di pelle, sia dall’uomo che dalla donna. Bisogna comunque fare una precisazione. La sensazione che percepite sul vostro viso dopo aver applicato un prodotto, può variare a seconda della tipologia di pelle. Ad esempio, maggiore sarà il grado di secchezza della cute, maggiore sarà l’“effetto tensore” percepito.
Le aziende solitamente producono diversi tipi di creme e sieri viso alla bava di lumaca a seconda della sensazione che volete percepire sul viso e in base al tipo di pelle (secca, mista, grassa, disidratata). Chiedi sempre consiglio ad un esperto prima di acquistare.
9) Cosa fare se trovo residui bianchi nella bava pura?
A volte può capitare, se si acquista una confezione di bava di lumaca pura (ricordiamo che in INCI troverete sempre il conservante obbligatorio che viene utilizzato per mantenere il prodotto nel tempo), di trovare dei residui bianchi sul fondo.
Questi residui non sono altro che i mucopolisaccaridi che si sono aggregati e quindi risultano visibili. È come quando sul fondo di un succo di frutta troviamo depositi di polpa.
Il prodotto non è assolutamente da buttare, basterà semplicemente scuotere il flacone.
10) Come si usa la bava di lumaca?
La bava delle lumache sotto forma di siero o crema si usa su viso e corpo come coadiuvante di trattamenti idratanti, nutrienti e antiage.