Un'analisi obiettiva dei pregiudizi sulla bava di lumaca
La bava di lumaca è una sostanza che suscita interesse e, talvolta, scetticismo nelle persone che fanno uso di prodotti cosmetici. Ingrediente già noto nella skincare coreana, è stato introdotto di recente in Europa: si tratta quindi di una novità nel mondo cosmetico, e i pregiudizi al riguardo possono frenare gli acquirenti meno curiosi.
Le opinioni, però, sono contrastanti: c’è chi ama alla follia la crema alla bava di lumaca, e c’è chi non la userebbe per diversi motivi (più o meno fondati).
Nel corso di questo articolo, esploreremo i pregiudizi più comuni sulla bava di chiocciola, sulla sua produzione e sulle sue origini. Faremo inoltre luce sui suoi reali benefici e proprietà per la pelle.
Pregiudizio n° 1) Repulsione nei confronti della bava di lumaca
Alcune persone provano avversione al pensiero di utilizzare un prodotto per la pelle a base di bava di chiocciola. Eppure i cosmetici ricchi di questo ingrediente non hanno una strana consistenza e nemmeno uno strano odore!
Le creme e i sieri alla bava di lumaca sono del tutto simili a quelli realizzati con altri ingredienti: non sono viscidi come ci si potrebbe aspettare pensando alla secrezione della lumaca.
Inoltre, bisognerebbe fare una riflessione: in commercio esistono tantissimi prodotti ricchi di ingredienti di origine animale che in genere non fanno lo stesso ribrezzo, perché la loro derivazione non è così lampante.
Possiamo fare l’esempio del collagene, ricavato dalle squame e dagli scarti dei pesci quando si tratta di collagene marino, e dalle cartilagini e ossa di mucca portate a ebollizione quando si tratta di collagene bovino.
Citiamo anche l’acido carminico, che dà il colore rosso a diversi cosmetici e perfino a molti alimenti e che deriva dall’essiccazione dell’insetto chiamato cocciniglia.
Tra i più noti ingredienti cosmetici troviamo inoltre la lanolina, cioè il sebo secreto dalla pelle di pecora, e l’acido stearico, proveniente di solito dal grasso di maiale.
Conoscevi l’origine di queste sostanze prima di leggere questo articolo?
Se la riposta è no, non è strano: moltissime persone non hanno idea della provenienza di alcune sostanze cosmetiche, finendo per acquistare prodotti che forse, consapevolmente, non utilizzerebbero mai.
Eppure, a differenza di molti degli ingredienti sopracitati, la bava di chiocciola è una sostanza che viene prelevata dagli animali in piena forma, che rimangono in vita anche dopo l’estrazione.
E, da qui, possiamo collegarci a un altro pregiudizio: il pensiero che le lumache soffrano o periscano durante l’estrazione della bava.
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Pregiudizio n° 2) Questioni etiche e legate alla sofferenza delle lumache
In realtà, il pregiudizio sulla sofferenza delle lumache durante l’estrazione del secreto non è del tutto infondato: esistono metodi di estrazione manuali, del tutto innocui per gli animali, e metodi di estrazione industriali, che non tengono conto del benessere delle chiocciole.
Nel caso dei metodi di estrazione industriali, la produzione dell’ingrediente avviene su larga scala e interessa numerosissimi animali alla volta. Questo implica l’utilizzo di grossi macchinari, di sostanze non tollerate dalle lumache e perfino di scosse elettriche.
Come meccanismo di difesa, gli animali iper-producono bava, ma vengono enormemente stressati e lesionati. Non tutti sopravvivono al trattamento.
Se invece parliamo di metodo di estrazione manuale, la situazione è ben diversa ed il pregiudizio sulla crudeltà non è assolutamente valido.
In questo caso le chiocciole vivono in campi coltivati appositamente per loro, nutrite con le migliori materie prime in modo da secernere una bava ricca di sostanze pregiate.
Al momento dell’estrazione, le lumache vengono prelevate dai campi e collocate dentro particolari recipienti: a contatto tra di loro, e agevolate da delicate stimolazioni manuali, secernono la loro preziosa bava senza subire danni e senza perire durante la procedura.
Una volta completata l’estrazione, gli animali vengono sciacquati e riportati all’allevamento, dove possono riposare e rifocillarsi.
La bava raccolta nei recipienti viene poi microfiltrata e sterilizzata così da poter essere impiegata in cosmetica.
Dunque, prima di scegliere un cosmetico a base di bava di lumache, è molto importante informarsi sui metodi di estrazione del principio attivo, prediligendo nella maniera più assoluta i prodotti realizzati con bava di lumaca estratta manualmente, come quelli di Nuvò Cosmetic.
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Vediamo ora il terzo pregiudizio più comune riguardo questo ingrediente cosmetico.
Pregiudizio n° 3) Scetticismo sulla reale efficacia della bava di chiocciola
È perfettamente normale sospettare sull’efficacia di alcuni ingredienti cosmetici, soprattutto se non comuni e se vengono “mitizzati”.
Nel caso della bava di lumaca, alcune persone possono credere che alcuni vantaggi possano essere esagerati o non supportati da evidenze scientifiche, mentre altre persone preferiscono rimanere fedeli a prodotti più convenzionali.
In realtà, negli anni sono stati condotti diversi milioni di studi che evidenziano i benefici della bava di lumaca, in particolare della specie Helix Aspersa Muller (la comune chiocciola da giardino). E tantissimi studi sono ancora in corso, al fine di approfondire ancor più le possibili applicazioni di questa sostanza sia in campo cosmetico che in campo farmaceutico.
Analizzando la composizione chimica della bava di chiocciola, i ricercatori hanno scoperto che essa è una mucina - glicoproteina - ricca di:
- allantoina
- acido glicolico
- collagene
- elastina
- acido lattico
- vitamine
- minerali
- anti-proteasi, ossia inibitori di infezioni virali
L’eccezionale ricchezza di nutrienti rende la mucina di lumaca un ottimo coadiuvante contro i segni dell’invecchiamento cutaneo (anche causati dai raggi ultravioletti), contro le ferite superficiali e profonde e perfino contro le dermatiti. Inoltre, risulta una straordinaria alleata per l’idratazione ed il nutrimento della pelle.
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In conclusione
La bava di lumaca è un ingrediente cosmetico insolito e nuovo, ma i suoi benefici hanno suscitato l’interesse della comunità scientifica, tanto che gli studi al riguardo sono molteplici.
Anche i pregiudizi su questa sostanza sono diversi. Oggi abbiamo voluto analizzare i principali, e ci auguriamo che gli approfondimenti al riguardo siano utili per vedere la bava di chiocciola sotto un altro punto vista, più obiettivo e libero dai preconcetti.
Fonti:
Bava di lumaca nei cosmetici: https://www.my-personaltrainer.it/bellezza/bava-di-lumaca-cosmetici
Composizione della bava di lumaca e azione idratante sulla pelle: https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/1934578X19868606
Proprietà antimicrobiche della bava di chiocciola: Cilia, Giovanni and Fratini, Filippo. "Antimicrobial properties of terrestrial snail and slug mucus" Journal of Complementary and Integrative Medicine, vol. 15, no. 3, 2018, pp. 20170168. https://doi.org/10.1515/jcim-2017-0168
Bava di lumaca contro l’eczema: https://www.healthline.com/health/eczema/snail-mucin-for-eczema
Bava di lumaca in campo medico: McDermott M, Cerullo AR, Parziale J, Achrak E, Sultana S, Ferd J, Samad S, Deng W, Braunschweig AB, Holford M. Advancing Discovery of Snail Mucins Function and Application. Front Bioeng Biotechnol. 2021 Oct 11;9:734023. doi: 10.3389/fbioe.2021.734023. PMID: 34708024; PMCID: PMC8542881. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8542881/
Bava di lumaca come ingrediente funzionale per la pelle: Yongeun Kim, Woo-Jin Sim, Jeong-seok Lee, Tae-Gyu Lim, Snail mucin is a functional food ingredient for skin, Journal of Functional Foods, Volume 92, 2022, 105053, ISSN 1756-4646,https://doi.org/10.1016/j.jff.2022.105053. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1756464622001232
